lunes, 24 de septiembre de 2007

Historia de la educación y literatura para la infancia



La letteratura per l'infanzia va all'università
Presentata in Cattolica «History of education & Children’s Literature», nuovo semestrale internazionale di storia dell'educazione e letteratura per l'infanzia
[Pubblicato: 24/05/2007]

Gianni Rodari amava definirsi scrittore per l’infanzia, espressione di quella letteratura troppo spesso considerata di serie B. E per sfatare questo falso mito è nata «History of education & Children’s Literature», rivista semestrale internazionale di storia dell'educazione e della letteratura per l'infanzia.
«Un lavoro che scaturisce da un progetto a lungo coltivato da un folto gruppo di storici di paesi europei ed extraeuropei», ha spiegato il professor Roberto Sani, direttore della rivista, rettore dell’Università di Macerata ed ex-docente alla Cattolica. «History of education & Children’s Literature» è incentrato sulle problematiche relative alla storia dell'educazione e delle istituzioni e dei sistemi scolastici, del pensiero pedagogico e delle teorie sull'educazione, che intende anche dare spazio a studi di specialisti di altre branche della ricerca come quella storica, politica, sociale e religiosa.
«È importante che questa rivista venga conosciuta non solo dagli studiosi di letteratura per l’infanzia – ha detto Maria Luisa De Natale, pro rettore dell’Università Cattolica presentandone il terzo numero – ma anche da tutti coloro che si occupano di pedagogia, come strumento di lavoro essenziale per l’apertura del dialogo internazionale». «History of education & Children’s Literature» inserisce la letteratura per l’infanzia in una dimensione storica che favorisce la crescita e la ricerca, oltre a offrire al lettore due sezioni davvero interessanti: documenti e carteggi di cui si era persa memoria e recensioni attente e ponderate.
«Se la nascita di una nuova rivista rappresenta sempre un arricchimento – ha spiegato Michele Lenoci, preside della facoltà di Scienze della formazione della Cattolica – è anche significativa la sua pubblicazione ora, nel momento in cui tutti parlano di crisi dell’editoria». Il professor Lenoci ha anche elogiato il ritorno alla ricerca accademica pura: «Si percepisce il lavoro di gruppo di una comunità di ricerca responsabile e seria, aperta a un orizzonte nazionale ma anche internazionale».
«History of education & Children’s Literature» è un lavoro che doveva essere affidato alla ricerca universitaria – ha commentato il professor Pino Boero, preside della facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Genova e studioso di letteratura per l’infanzia – perché non sia mai più considerata genere minore».
Maria Chiara Grandis
Tomado de
http://www.hecl.it/

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